domenica 8 luglio 2012


L’astrofisico Stephen Bradshaw, assieme al suo team internazionale di ricercatori, ha scoperto grazie alle immagini e ai dati provenienti da un telescopio spaziale, cicli di plasma a quasi 2 milioni di gradi che si spostano dalla superficie del Sole a più di 19 Km/s. I cicli, che si trovano nelle regioni attive nei pressi delle macchie solari e guidati dal campo magnetico del Sole, appaiono come archi sopra la nostra stella e potrebbero rappresentare i primi segnali di un’eruzione dove il plasma subisce il “riscaldamento impulsivo”. I ricercatori sperano di capire meglio l'origine dei brillamenti solari e delle espulsioni di massa coronale, le tempeste solari che minacciano i satelliti in orbita e le reti di trasmissione sulla Terra.  Le misurazioni doppler tratte dalle immagini scattate dall'EIS a bordo del satellite solare Hinode, mostrano la prima osservazione di un ciclo caldo in cui il plasma sorge sulla superficie del Sole piuttosto che affondare nuovamente. Bradshaw ha osservato che il sole si sta avvicinando velocemente al suo picco massimo del ciclo undecennale della sua attività, quando cioè, brillamenti ed espulsioni di massa coronale si verificano più frequentemente. 


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